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Come diventare riders

Hai mai desiderato correre per le strade con il vento tra i capelli (o meglio, sotto il casco) e una borsa piena di cibo caldo pronto per essere consegnato? Ebbene, il lavoro di rider potrebbe fare al caso tuo! Che tu voglia integrare il tuo stipendio o esplorare una nuova avventura, diventare rider è un’ottima opzione. Lavoro flessibile, orari su misura e la possibilità di mantenerti in forma pedalando o guidando: insomma, cosa vuoi di più?

Se però sei qui, è probabile che tu non sappia ancora come muovere i primi passi per diventare rider. Niente paura! Ti guiderò attraverso il processo con ironia e praticità, così che la tua candidatura diventi un gioco da ragazzi.


Come diventare rider per Deliveroo

Pagina principale candidatura Deliveroo

Partiamo da Deliveroo, uno dei servizi di consegna più conosciuti e amati (soprattutto dagli affamati cronici). Per iniziare, assicurati di avere tutto ciò che serve:

  1. Un mezzo di trasporto: bicicletta, scooter o auto (con patente e assicurazione se necessario). Niente monopattini volanti, per ora!
  2. Uno smartphone: Android 8.0 o superiore, oppure un iPhone aggiornato almeno a iOS 14.
  3. Essere maggiorenni: se hai ancora il pigiama di Spider-Man, forse è il momento di fare sul serio.
  4. Un permesso di lavoro: se necessario, per operare in Italia.

Ah, e non dimenticare che Deliveroo offre anche una copertura assicurativa obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e i danni a cose o persone. Non male, vero?

Come candidarsi:

  1. Collegati al sito di Deliveroo e vai alla pagina dedicata ai rider: riders.deliveroo.it.
  2. Compila il modulo con i tuoi dati personali (nome, cognome, numero di telefono, ecc.) e seleziona il veicolo che utilizzerai.
  3. Carica i documenti richiesti, come carta d’identità e attestati bancari, e inserisci l’IBAN del tuo conto.
  4. Completa la lista di attività, che comprende anche la visione di un video-corso per rider.

Facile, no? Una volta completati tutti i passaggi, sarai pronto a consegnare prelibatezze in giro per la città!


Come diventare rider per Glovo

Pagina di candidatura Glovo

Se preferisci un’alternativa, Glovo potrebbe essere la scelta giusta per te. Conosciuta per consegnare tutto, dai sushi agli snack di mezzanotte, Glovo è ideale per chi ama le sfide (e i pacchi misteriosi).

Passaggi per candidarsi:

  1. Visita il sito di Glovo couriers.glovoapp.com e compila il modulo di iscrizione.
  2. Riceverai un’email con un link per completare la registrazione.
  3. Carica i documenti richiesti, come carta d’identità e informazioni bancarie.
  4. Preparati a lavorare con il tuo mezzo preferito: bici, scooter o auto.

Non dimenticare di verificare i requisiti, come l’età minima di 18 anni e la disponibilità a lavorare nella tua zona. Ora sei pronto per diventare un vero eroe della consegna!


Come diventare rider per Just Eat

Pagina candidatura Just Eat

Ami la cucina internazionale? Just Eat ti permette di consegnare piatti provenienti da tutto il mondo. Perfetto per chi vuole sentirsi parte di un viaggio culinario… senza lasciare la città.

Requisiti principali:

  • Un mezzo di trasporto (bicicletta, e-bike o scooter).
  • Essere maggiorenne e avere un permesso di soggiorno valido, se richiesto.
  • Un sorriso da sfoggiare quando consegni il cibo!

Procedura di candidatura:

  1. Visita il sito ufficiale di Just Eat nella sezione rider: justeat.it/rider.
  2. Seleziona la tua città (se non è disponibile, controlla periodicamente).
  3. Inserisci i tuoi dati personali e carica i documenti richiesti.

Non dimenticare di verificare le opportunità di guadagno e il contratto. In men che non si dica, sarai il punto di riferimento per chi non può vivere senza pizza!


Come diventare rider per Alfonsino

Modulo candidatura Alfonsino

Hai mai sentito parlare di Alfonsino? È il servizio di delivery 100% italiano che sta conquistando sempre più città. Se vuoi fare parte di un team che mette il cuore nel lavoro, questa potrebbe essere l’occasione giusta.

Cosa serve per candidarsi:

  1. Un mezzo di trasporto (auto, scooter o bici elettrica).
  2. Uno smartphone (Android o iPhone) e una casella PEC.
  3. Una grande passione per le consegne rapide e affidabili.

Per candidarti, vai su alfonsino.delivery/driver e compila il modulo con i tuoi dati personali e la città in cui vuoi lavorare. Dopo la verifica, riceverai uno zaino termico, una giacca antivento e altro materiale senza costi aggiuntivi. Un’ottima motivazione per iniziare subito!


Come diventare rider per Uber Eats

Logo Uber Eats

Purtroppo, devo darti una notizia non proprio allegra: Uber Eats ha interrotto la sua attività in Italia dal luglio 2023. Se sognavi di lavorare per questa piattaforma, potrebbe essere il momento di considerare altre opzioni.

Se vuoi comunque esplorare il mondo Uber, potresti provare a diventare un autista Uber. È un settore diverso, ma altrettanto stimolante. Dai un’occhiata alla guida ufficiale sul sito di Uber per scoprire come iniziare.


Pronto per iniziare?

Sia che tu voglia diventare un maestro delle consegne con Deliveroo, un avventuriero culinario con Just Eat o un patriota delle consegne con Alfonsino, il mondo del delivery ti aspetta a braccia aperte! Preparati a scoprire nuovi angoli della città, a incontrare persone affamate (e grate) e a fare movimento. Insomma, è ora di indossare il casco, allacciare le scarpe e lanciarti in questa nuova avventura!

L'Arte Segreta del Rider: Dietro le Quinte del Lavoro su Due Ruote

Se pensi che diventare rider significhi solo pedalare o sfrecciare con il motorino, ti sbagli di grosso. Ci sono segreti, tecniche e strategie che si tramandano solo tra i migliori del settore, proprio come una società segreta, ma con meno mantelli e più zaini termici. Entriamo in questo mondo nascosto e scopriamo come trasformare la semplice consegna di una pizza in un’arte.


Il Kit del Rider Perfetto: Non Solo un Casco

Il rider esperto non si accontenta dello zaino standard. Ha un vero e proprio arsenale degno di un supereroe urbano. Non ci credi? Ecco cosa non può mai mancare nel kit di un rider che punta alla perfezione:

  • Elastici magici: Per legare qualsiasi cosa, dalla busta del sushi che sembra viva alla bottiglia di bibita che minaccia di suicidarsi dal lato dello zaino.
  • Spray anti-cani: Un prodotto che i rider di lunga data giurano sia più utile di un GPS, specialmente se consegni in zone con quattro zampe poco amichevoli.
  • Mini torcia da testa: Perfetta per cercare i numeri civici che sembrano essere stati progettati per un gioco di caccia al tesoro notturna.
  • Kit di sopravvivenza meteo: Include una giacca impermeabile, una sciarpa termica e il potere di accettare che la pioggia e il rider sono compagni inseparabili.

Sì, anche la consegna più banale richiede una pianificazione degna di una spedizione sull'Everest.


Psicologia del Cliente: Come Affrontare Ogni Tipo

Dietro ogni porta c’è un cliente, e dietro ogni cliente c’è un potenziale aneddoto da raccontare al prossimo meeting tra rider. Per sopravvivere (e ridere), ecco come approcciare alcune delle figure più tipiche:

  1. L’Ansioso Cronico: Ti chiama dopo due minuti dall’ordine per chiederti dove sei. Qui la tecnica è semplice: usa frasi come “Sto per arrivare!” anche se sei a metà strada. È la melodia che calma l'ansia.

  2. L’Esploratore Urbano: Ti dà indicazioni come “La porta blu accanto al glicine”. Peccato che in città ci siano più porte blu che pizzerie. Sorridi e accetta la sfida come un gioco.

  3. Il Guardiano del Tempo: Misura ogni secondo di ritardo con la precisione di un cronometro olimpico. La risposta? Un sorriso e un "Scusi per l'attesa, ma volevo assicurarmi che il cibo fosse perfetto!".

  4. Il Misterioso: Indirizzo incompleto, telefono spento e la capacità di farti sentire in un film giallo. Dopo qualche tentativo, accetta che stai consegnando a un’entità astratta.


Le Route da Incubo

Ogni rider ha quella strada che teme più di un esame di fisica quantistica. Quelle salite che sembrano infinite, quei vicoli che risucchiano il segnale GPS o quei centri storici con le pavimentazioni medievali che metterebbero in difficoltà anche un SUV.

Un rider astuto, però, impara l’arte della deviazione strategica. Passare per una strada secondaria per evitare il traffico o inventarsi una scorciatoia attraverso un parco (possibilmente senza essere inseguito dai vigili urbani) è una delle competenze più preziose.

E se incontri una di quelle strade piene di ciottoli assassini, ricorda che persino i gladiatori avevano le loro giornate no.


Tecnologia a Prova di Fame

Sì, c'è l’app per accettare le consegne, ma un rider smart sa che la tecnologia è il miglior alleato. Hai mai pensato di usare un’app per prevedere il traffico in tempo reale? Oppure un smartwatch per monitorare il battito cardiaco durante la consegna di tre kebab e una Coca da 2 litri in salita?

E non dimentichiamo la playlist perfetta per motivarti durante i momenti più critici. Alcuni giurano su una colonna sonora epica in stile film d'azione, mentre altri trovano ispirazione nelle hit anni ‘80. Qualunque cosa funzioni, purché ti faccia sentire il protagonista di una missione impossibile.


Strategie di Marketing: Il Rider Influencer

Sapevi che molti rider stanno diventando vere e proprie celebrità di quartiere? Basta un tocco di personalità per trasformarti da semplice consegnatore a star locale. Ecco come fare:

  • Il tocco personale: Un sorriso e un “Buona serata!” detto con convinzione possono fare miracoli.
  • Un look distintivo: Aggiungi un adesivo divertente al tuo casco o personalizza lo zaino con una frase simpatica. “La pizza è la mia religione” è sempre un classico.
  • Social media: Non sottovalutare l’arte del selfie. Un rider che si fotografa nei posti più improbabili della città diventa subito virale.

Incidenti di Percorso: La Sopravvivenza all’Imprevisto

Non esiste una giornata senza una storia da raccontare. Che sia il cliente che apre la porta in pigiama di Natale a luglio o il cane che decide di diventare il tuo nuovo migliore amico abbracciandoti... con il muso. Gli imprevisti sono parte del pacchetto.

La chiave è imparare a riderci sopra. Hai rovesciato una bibita? Racconta la storia come se fosse una scena di un film comico. Hai trovato il portone chiuso? Fai un video documentario di te stesso mentre cerchi disperatamente di attirare l’attenzione di qualcuno.


La Filosofia del Rider Zen

Essere rider non è solo un lavoro: è un viaggio, letteralmente e metaforicamente. Ogni consegna è un’avventura, ogni cliente è un’opportunità di apprendimento e ogni strada è un nuovo capitolo del tuo diario su due ruote.

Ci saranno giorni in cui tutto sembra andare storto, ma è proprio in quei momenti che scopri la vera essenza di questa vita. È la gioia di vedere il sorriso di un cliente affamato che riceve finalmente il suo hamburger. È l'adrenalina di schivare il traffico come un ninja metropolitano. Ed è la soddisfazione di tornare a casa, sapendo che hai reso la giornata di qualcuno un po' più gustosa.


Il Rider Filosofico: Riflessioni Inattese

Sfrecciando per la città, il rider ha anche molto tempo per pensare. Alcuni riflettono su temi profondi, come “Qual è il senso della vita?” (risposta: portare il cibo a chi lo desidera). Altri si pongono domande più pratiche, come “Perché ogni cliente al terzo piano senza ascensore ordina sempre una cassa d’acqua?”.

E poi ci sono i momenti di pura osservazione urbana. Il rider diventa un testimone della vita di quartiere: i vicini che litigano, il gatto che fissa minacciosamente dalla finestra, il semaforo che sembra prendersi gioco di te.


La Pensione del Rider: E Poi?

E dopo anni passati a correre, cosa succede a un rider? Alcuni sognano di aprire un ristorante, altri di diventare coach motivazionali per aspiranti rider. E poi ci sono quelli che non riescono a lasciare la strada, nemmeno in pensione: li trovi ancora in giro, con la loro bici o motorino, pronti a condividere storie e consigli con la nuova generazione.

Chiunque tu decida di essere, ricordati sempre: una pizza consegnata con il cuore vale più di mille recensioni positive.