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Come usare FL Studio

Ammettilo: da sempre sogni di comporre musica come un vero produttore, ma l'idea di trovarsi di fronte a un’interfaccia piena di pulsanti e cursori ti fa un po’ paura. Ebbene, se sei arrivato qui, significa che hai scoperto FL Studio, una delle DAW (Digital Audio Workstation) più popolari e amate al mondo, e vuoi sapere come farci amicizia. Buone notizie: sei nel posto giusto, e posso assicurarti che usare FL Studio non è complicato come decifrare un antico codice segreto... anche se all'inizio potrebbe sembrarlo!

Che cos’è FL Studio e perché usarlo?

FL Studio è un software semi-professionale che ha fatto breccia nei cuori di tanti musicisti e produttori per la sua interfaccia user-friendly (più o meno) e la quantità infinita di strumenti virtuali e campioni audio che offre. È disponibile per Windows e macOS, ma anche per i più coraggiosi con dispositivi Android e iOS/iPadOS. Quindi, sia che tu sia un mago del laptop o un campione della mobilità, c’è una versione di FL Studio pronta per te.

E la parte migliore? Esiste una versione di prova gratuita. Certo, c'è un piccolo trucco: non puoi riaprire i tuoi progetti una volta chiuso il programma, ma, ehi, se hai sempre sognato di passare intere nottate insonni davanti al computer per finire un progetto, FL Studio è il tuo nuovo migliore amico!

Requisiti minimi (o "Funzionerà sul mio vecchio PC del 2012?")

Prima di iniziare a scaricare e smanettare con FL Studio, devi assicurarti che il tuo computer non esploda alla vista del programma. Ecco cosa ti serve per farlo girare senza intoppi:

  • Sistema operativo: Windows 10 o versioni successive, macOS 10.13.6 o versioni più recenti. Niente Windows XP, mi spiace per i nostalgici.
  • Spazio su disco: Almeno 4 GB, giusto per fare spazio anche ai tuoi file di musica.
  • RAM: Almeno 4 GB. Se il tuo computer ha la memoria di un vecchio Tamagotchi, potrebbe essere il momento di aggiornare.
  • Processore: Intel o AMD per Windows (no, ARM non va bene), Intel o Apple Silicon per Mac.

Come installare FL Studio

Hai deciso di vivere pericolosamente e vuoi provare FL Studio? Perfetto! Vai sulla pagina ufficiale di Image-Line e clicca su Download FL Studio. Il sito riconoscerà magicamente il tuo sistema operativo e ti indirizzerà verso la versione giusta (sì, è così intelligente).

Installazione

Una volta scaricato il file, aprilo e segui le indicazioni sullo schermo. L’installazione è semplice come una passeggiata al parco, ma se il tuo computer si comporta come un bambino capriccioso, consulta una guida su come installare programmi senza lanciare oggetti per frustrazione. Al primo avvio, clicca su Continue trial per accedere alla versione gratuita e dare un’occhiata alla sua sfavillante interfaccia.

Interfaccia FL Studio

Come usare FL Studio: primi passi

All'inizio, l’interfaccia potrebbe sembrare un mix tra la plancia di comando di una navicella spaziale e il quadro di un videogioco vintage. Ma niente panico, prendi un bel respiro e lasciati guidare.

La parte superiore è occupata dal menu principale e dalla toolbar, dove troverai comandi utili come il player e gli strumenti di editing. Se sei uno di quelli che passa il mouse su ogni icona chiedendosi "Cosa diavolo fa questa?", ti farà piacere sapere che FL Studio mostra un piccolo riquadro con la descrizione della funzione (una manna dal cielo per i curiosi).

Browser

Spostati sul lato sinistro e troverai il browser: la tua caverna di Aladino musicale. Qui puoi navigare tra i file audio, i plugin e le tracce MIDI. Sarai tentato di cliccare ovunque come un bambino in un negozio di giocattoli, ma cerca di resistere... almeno per i primi 10 minuti.

La parte centrale: la tua zona di gioco

Al centro, hai l’area in cui succede la magia: la playlist, il mixer, il piano roll e il channel rack. Se non vedi subito tutto, non c’è bisogno di lanciare allarmi: puoi aprire le finestre mancanti cliccando sulle rispettive icone nella toolbar.

Come impostare la scheda audio in FL Studio

Se hai la fortuna di avere una scheda audio esterna (o anche solo una decente interna), è importante che FL Studio la riconosca. Vai su Options > General Settings e seleziona la scheda Audio. Da lì, scegli il dispositivo giusto dal menu a tendina. Assicurati che sia già collegata al computer e che i driver siano installati correttamente (e se non lo sono, è il momento di rimediare prima che le tue cuffie emettano solo sibili).

Impostazione scheda audio FL Studio

Come usare FL Studio per registrare

Ora che sei pronto a darci dentro, vediamo come registrare. Vuoi catturare l’audio da un microfono o da uno strumento esterno? Apri il mixer cliccando sull’icona delle levette verticali. Seleziona un canale (ad esempio Insert1) e imposta il canale di ingresso audio corretto. Controlla che il segnale appaia nel meter, altrimenti avrai solo silenzio... e frustrazione.

Pronti, registrazione, via!

Imposta i BPM (battiti per minuto) che vuoi nella toolbar, attiva il metronomo se vuoi tenere il ritmo come un metronomo umano, e premi il pulsante di registrazione (quello rosso). Seleziona Audio, into the playlist as an audio clip, suona, canta o grida “Yeah!”, e poi ferma tutto con il quadrato nero.

Registrazione audio FL Studio

Per la registrazione MIDI, apri il Channel Rack e seleziona uno strumento virtuale (synth, piano o altro) cliccando sul simbolo [+]. Poi premi il pallino rosso e avvia la registrazione.

Come usare il piano roll in FL Studio

Se la registrazione è andata bene, ma ti accorgi che una nota suona come un corvo in difficoltà, è il momento di usare il piano roll. Aprilo cliccando due volte sulla traccia MIDI da editare. Qui puoi vedere le note come rettangoli su una griglia: il tempo è sull’asse orizzontale, mentre l’altezza delle note è sull’asse verticale.

Per aggiungere nuove note, usa lo strumento matita e fai clic sulla griglia. Puoi spostarle, allungarle o accorciarle a piacimento, come un artista che modella la sua opera perfetta. Vuoi cancellare una nota? Clic destro e puff, scompare.

Finestra piano roll FL Studio

Come usare il mixer di FL Studio

Il mixer è l’angolo in cui puoi giocare con il volume delle tracce, applicare effetti e creare mix professionali (o almeno provarci). Aprilo se non l'hai già fatto e osserva le colonne verticali: ognuna rappresenta una traccia o un canale. Puoi rinominare i canali con un clic destro per evitare di confonderti (perché "Insert 1", "Insert 2" e "Insert 3" possono diventare i peggiori nemici di un produttore stanco).

Vuoi aggiungere un effetto? Seleziona il canale, clicca su uno slot libero e scegli il tuo plugin. Puoi applicare riverberi, delay, o distorsioni per far sembrare la tua chitarra elettrica più rock di un vulcano in eruzione.

Finestra mixer FL Studio

FL Studio Mobile: fare musica ovunque

Se pensavi di essere costretto a restare davanti al computer per usare FL Studio, ti sbagli. FL Studio Mobile è la versione portatile che ti permette di produrre musica anche quando sei in fila al supermercato o in spiaggia. Disponibile per Android e iOS, offre molti degli strumenti e delle funzionalità del programma desktop, il tutto racchiuso in un'app dal prezzo abbordabile.

Come funziona

L'app funziona in modo simile alla versione desktop, con qualche aggiustamento per adattarsi allo schermo touch. Puoi aggiungere tracce, modificare note e inserire effetti, il tutto con un paio di tap. E per salvare i tuoi capolavori? Basta premere sull’icona a forma di fragola in alto a destra e il gioco è fatto.

Interfaccia FL Studio Mobile

Conclusioni

Ora che hai scoperto i segreti di FL Studio, sei pronto per iniziare a creare. Certo, non diventerai un produttore di successo in un giorno (nemmeno in due, se è per questo), ma con la pratica e un po’ di pazienza potresti scoprire di avere il ritmo nel sangue. Prendi le cuffie, metti il metronomo e preparati a stupire... anche se per ora il tuo pubblico è il gatto e la tua pianta sul davanzale.